Alle pendici dei Sibillini, Force celebra il tartufo, unendo spiritualità e tradizione. Il paese, simbolo di sostenibilità e biodiversità, valorizza il territorio con piatti autentici e una forte identità culturale.
La Regione Marche valorizza tutti i territori del tartufo e soprattutto quelli feriti dal sisma. La promozione e la valorizzazione delle iniziative sono determinanti per far scoprire e far amare questi luoghi. Force, in provincia di Ascoli Piceno, dista venti minuti dal mare e altrettanti dalle alte vette dei Sibillini e ogni anno festeggia il suo tartufo nero estivo in attesa dell’arrivo di Sua Maestà il Magnatum.
Un intero paese si raccoglie attorno al tartufo (sono circa cento i cavatori su circa 1000 abitanti). Qui il tartufo è una passione ma anche una fonte di reddito. Arriviamo a Force proprio nella giornata che si celebra la grande devozione popolare legata al Santissimo Crocefisso in una città che vive di spiritualità e tartufo con chiese meravigliose: quella di San Francesco è una vera cattedrale e con i boschi attorno che profumano di tartufo tutto l’anno.
Queste terre raccontano uno spaccato di bellezza, con tanti giovani laboriosi che amano valorizzare questi luoghi magici che sono simbolo di una marchigialità picena. Il tartufo non è solo una preziosità della terra ma racconta l’idea di un territorio integro, immacolato e puro lontano anni luce dall’inquinamento. Dove nasce il tartufo vive meglio anche l’uomo, ne beneficia il turista e viene appagato il gourmet.Queste terre raccontano uno spaccato di bellezza, con tanti giovani laboriosi che amano valorizzare questi luoghi magici che sono simbolo di una marchigialità picena. Il tartufo non è solo una preziosità della terra ma racconta l’idea di un territorio integro, immacolato e puro lontano anni luce dall’inquinamento. Dove nasce il tartufo vive meglio anche l’uomo, ne beneficia il turista e viene appagato il gourmet.
Abbiamo assaggiato piatti giusti, semplici e di grande pulizia olfattiva, dove l’eticità del tartufo è unica con la sola aggiunta di vero olio extravergine, dove la chimica e il Bismetiltiometano non troveranno mai una strada spianata ma solo un argine fortissimo.
Il Vicesindaco della città Fabio Flamini, i cavatori e la Pro loco ci hanno presentato piatti semplici ma fantastici e Don Pino (giovane parroco del paese) ci ha descritto la bellezza dei luoghi sacri che arricchiscono questo territorio di Force dove si può venire a vivere una vacanza spensierata e bucolica.
Force è uno dei 4 comuni assieme a Comunanza, Roccafluvione e Palmiano che si sono fregiati recentemente di entrare a far parte dell’associazione nazionale Città del tartufo, per una valorizzazione dei territori che mettono al primo posto la sostenibilità, la biodiversità e il valore delle persone tutto questo grazie anche al sostegno del Bim Tronto.