Il salotto TV di Giuseppe Cristini celebra il tartufo con Pino Crestini e Cristiano Capponi, due esperti amici da 35 anni. Tra boschi e cani addestrati, lanciano un appello: salvaguardare il tartufo e il suo habitat
Il salotto televisivo marchigiano di Giuseppe Cristini, noto per i suoi incontri “esclusivi ma non troppo”, torna protagonista con un appuntamento dedicato al tartufo bianco, l’ “oro della tavola” e miracolo della natura. La stagione di raccolta del tartufo bianco si sta proiettando nelle fiere varie italiane tuttora in svolgimento. Al centro della puntata, Pino Crestini e Cristiano Capponi, due figure iconiche del settore: Crestini, Maestro Cavatore e custode del bosco toscano, e Capponi, esperto e appassionato tartufaio, noto volto del reality di Dmax “Caccia all’oro bianco”.
Amici da oltre 35 anni, Crestini e Capponi hanno condiviso un’esperienza unica tra boschi e cani da tartufo, raccontando un mondo fatto di giornate di ricerca, successi e delusioni, e la simbiosi tra cavatore e cane. La loro vita è un viaggio tra i segreti del bosco e la conoscenza profonda del tartufo, raccolto con cura e rispetto.
Pino Crestini, maestro dei cani da tartufo, ha creato una nuova specie, unendo le caratteristiche di bracco e pointer: un olfatto formidabile e una resistenza eccezionale per lunghe escursioni nei boschi. Insieme a Capponi, condividono l’amore per il tartufo, ma anche una preoccupazione urgente.
Il rischio di estinzione del tartufo è reale, ammoniscono i due protagonisti: questo tesoro della biodiversità deve essere salvaguardato e protetto. Per chi vive il tartufo come passione e mestiere, la sua tutela è una questione di territorio e autenticità. Il tartufo, infatti, va trattato con “guanti bianchi” e narrato all’ospite con eleganza.
Crestini e Capponi concordano: la cura del bosco, delle roverelle, dell’ambiente e della simbiosi con il cane sono le basi per garantire che questo diamante della cucina continui a vivere nelle nostre tavole anche in futuro.