«Il papavero è un segno eloquente per capire con certezza la vocazionalità di un terreno alla produzione di tartufo». Così racconta l’ideatore e creatore del Truffleland Francesco Loreti Urbani.
In questo periodo di raccolta del tuber aestivum così versatile in cucina, Francesco Urbani si rivolge ai giovani, agli agricoltori e ai proprietari terrieri che cercano di dare una nuova vita ai terreni anche marginali.
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I tecnici del Truffleland valuteranno i terreni con un’analisi chimico-fisica e se i terreni saranno ritenuti idonei puo’ partire il progetto.
Si inizia con il sesto d’ impianto, lo squadro e la messa dimora delle piantine tartufigiene certificate.
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Piantine di leccio, carpino e roverella tutte certificate e capaci di regalare negli anni, belle pepite di tartufo
I vantaggi sono tanti e il ritorno all’agricoltura attraverso la tartuficultura e uno delle professioni più apprezzate e redditizie per le nuove generazioni.