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Al ristorante Mescola di Civitanova Marche dello chef Massimo Garofoli si è tenuto un incontro culturale e progettuale tra alcuni ristoratori della provincia di Macerata

Massimo Garofoli è lo chef Ambassador del tartufo marchigiano per la provincia di Macerata all’interno del progetto di valorizzazione “Tartufo tutto l’anno nelle Marche“. Il progetto nasce con l’idea di destagionalizzare il tartufo marchigiano in tutte le sue tipologie per dodici mesi l’anno e divulgarlo nella ristorazione di tutta la regione.
 
Ne fanno parte in questo avvio di progetto alcuni chef come: Michela Domizi del ristorante La Sella di Pitino a San Severino Marche, Mirko Pezzanesi chef del ristorante il Casolare dei Segreti di Treia e Rodrigo Staffolani del ristorante Misidia di Ripe San Ginesio.

La provincia di Macerata unisce il mare e la montagna: in cinquanta minuti di auto si passa dalle spiagge assolate di Civitanova alle piste innevate di Sarnano. La vicinanza tra il mare e la montagna unisce anche l’idea del mare e del bosco e quindi del pescato dell’Adriatico e del tartufo dei Monti Sibillini.

L’obiettivo del progetto è quello di lavorare nelle cucine di questi ristoranti il tartufo tutto l’anno, in tutte le otto tipologie, partendo dai tartufi più democratici fino a quelli più pregiati

Da questo incontro sono nati grandi progetti direttamente lanciati dagli chef, e così Rodrigo Staffolani ha proposto di coniugare il tartufo con i grandi eventi che avvengono nella provincia di Macerata: come “Le grandi notti allo Sferisterio” per unire l’opera e il tartufo, così come indicavano i grandi maestri della musica e in primis Gioachino Rossini. L’opera, lo charme delle notti estive ed il tartufo sono tre elementi unici per raccontare al mondo la nostra regione ci dice Rodrigo.

Accanto a questo evento Mirko Pezzanesi propone un evento in alta montagna nei rifugi delle piste di Frontignano, per trasmettere davvero il valore di questa provincia Maceratese e di questa regione Marche.
Serve poi il ruolo delle istituzioni e la Regione Marche, attraverso il grande progetto Marche-Outdoor, punta ad attrarre un turismo consapevole, amante dell’aria aperta, facoltoso e curioso.

«Attraverso l’enogastronomia ma non solo, si può scoprire la nostra Regione», così si è espresso Alberto Mazzini funzionario della Regione Marche e responsabile di questo ambizioso progetto, che coinvolge tutte cinque province marchigiane.

Alla dine dell’incontro non poteva mancare un brindisi finale con una nobile bollicina Marchigiana per inaugurare e dare effervescenza a questi nuovi progetti.

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