Nei giorni in cui si apre in tutta Italia la raccolta del tartufo bianco, ci sentiamo di manifestare un momento di forza, di orgoglio e di vicinanza a tutti cavatori, gli interpreti e le aziende che lavorano il tartufo italiano!
Naturalmente ci affidiamo anche a madre terra che possa in qualche modo dare un sussulto e portare copioso tartufo nonostante la siccità. Ci affidiamo anche alla resistenza del tartufo che non muore mai. Resta in incubazione per mesi e per anni, ma quella pepita vuole venire alla luce, quella pepita vuole manifestarsi in tutta la sua bellezza. Quella pepita diventa un gesto d’amore verso la cucina italiana nel mondo.
E quindi con fiducia vogliamo raccontare che tutto è possibile, la natura non si ferma, il tartufo sopravvive nonostante tutto e soprattutto la terra non tradisce mai.