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Un esperimento in Veneto vede galline nutrite con tartufo per 25 giorni per verificare se le uova acquisiscono le sue caratteristiche. Risultati valutati da una commissione scientifica

Esperimento a millimetro zero in Veneto: i due Fabio, Zandonà e Cegan, maestri cavatori del tartufo veneto, avviano un innovativo progetto: un gruppo di galline rosse venete sarà nutrito quotidianamente per 25 giorni con 100 grammi di mais biologico, arricchiti da 10 grammi di tartufo nero estivo, fresco e macinato di stagione.

L’obiettivo è verificare se, durante questi 25 giorni, il tartufo introdotto nell’alimentazione delle galline influenzerà le uova da loro prodotte. Il tutto sarà attentamente monitorato giorno per giorno.

Prevedendo il successo dell’esperimento, si cercherà di capire quale equilibrio sarà raggiunto tra le caratteristiche dell’uovo e quelle del tartufo. I risultati saranno valutati in diretta attraverso una degustazione da parte di una commissione scientifica e sensoriale, incaricata di fornire un giudizio tecnico sull’evoluzione del progetto.

I due Fabio commentano: «Vogliamo unire il pollaio al bosco e la gallina al tartufo, perché oltre alla nostra passione per il tartufo, amiamo l’enogastronomia e gli abbinamenti culinari.»

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